Il volo del ciuco - Empoli

COMUNICATO STAMPA

Posted By on 3 Giugno 2013

Anche quest’anno è volato!

Un patrimonio per la città e per tutti coloro che ci credono davvero.

È stato importante, molto importante, è la sesta volta che il Ciuco, quello di cartapesta ovviamente, vola dal campanile della Collegiata fino alla quarta colonna di Palazzo Ghibellino.

È stato il sesto anno che, dopo una lunga pausa, i volontari della Compagnia di Sant’Andrea hanno ridato vita a questa straordinaria tradizione.

Quella di sabato è stata anche la conclusione di una lunga serie di giornate tutte all’insegna del nostro folklore e della nostra cultura.

Abbiamo anche detto che quello di quest’anno sarebbe stato il Volo della speranza e probabilmente lo è stato davvero.

Lo è stato perché in un momento drammatico come questo, dove le famiglie e le aziende sono in seria e profonda difficoltà economica e dove i valori, quelli veri, sono fortemente messi in discussione, siamo riusciti a consolidare molti progetti:

togliere un po’ di bambini dalla tv e dai videogiochi per costruire il gruppo di tamburini; mettere insieme i Castelli di Empoli, Pontorme e Monterappoli per dar vita tutti insieme ad una sana e proficua competizione; riunire i Cori empolesi, compreso quello di San Miniato e quello dei bambini della scuola di Ponzano, per mettere in scena una bella serata di musica che va oltre la musica stessa; proporre una serata di musica con tutti i ragazzi dei Cori delle Scuole Superiori di Empoli e non solo, con il Centro musicale Ferruccio Busoni; organizzare un bel corteo storico con centinaia di figuranti, gonfaloni, popoli, contrade, quelle empolesi e i vicini di casa, vincitori del Palio di Castelfiorentino, oltre ai gruppi di Cerreto Guidi; far vivere una bella esperienza culinaria e di spettacolo con la Cena Medievale nello straordinario Chiostro della Chiesa di Corniola; mettere sul palcoscenico una bella commedia in vernacolo per far rivivere in modo satirico la realtà empolese tipica degli anni ’60, con vizi e virtù, dalle vetrerie alle confezioni, dallo storico Bar Italia al giro d’Empoli.

Insomma, anche quest’anno, siamo riusciti ad attrarre persone, migliaia di persone, creando come ovvia conseguenza una grande opportunità per il Centro Storico e per i suoi commercianti, come è ovvio che sia, più persone si riescono ad intercettare e portare “dalla nostra parte”, maggiori sono le possibilità di sviluppo per tutti, in primis i negozianti del centro!

 “Nomando” il Ciuco, come vuole la nostra tradizione, usando la satira, la goliardia che ci contraddistingue e il sano divertimento che non guasta mai, vogliamo sdrammatizzare un sentimento diffuso in città e rendere più digeribili scelte non sempre bene accettate, con altri mezzi sarebbe più complicato.

Siamo riusciti a far creare delle vere e proprie opere d’arte come il ciuco stesso, realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico Virgilio di Empoli e il gonfalone realizzato dalla pittrice Bruna Scali che, nella mostra di pittura allestita a Palazzo Ghibellino, ha esposto le sue opere insieme ad una sezione dedicata alla rievocazione del trent’anni della pubblicazione di Topolino sul Volo del Ciuco.

Siamo riusciti per il sesto anno consecutivo a mettere assieme le realtà più disparate, dalla VAB ai Tifosi Azzurri, dall’Avis al Commissariato, dal Gruppo Archeologico alla Sezione Arbitri, dalle Poste Italiane alla UISP … e molti altri ancora.

Con enorme piacere, siamo riusciti a far sfilare in abito d’epoca i vertici delle istituzioni politiche e amministrative della nostra città, assessori e consiglieri, presidenti di associazioni e segretari di Partiti.

Siamo anche riusciti a far convivere il Sacro con il Profano, in nome della storia e della socialità.

Diamo a Cesare ciò che è di Cesare, dice il proverbio, ebbene, nonostante le mille difficoltà, anche quest’anno, la città di Empoli ha avuto il suo Volo del Ciuco, una tradizione che le spetta e le appartiene, una manifestazione che non sarà tutto, ma se non ci fosse, Empoli ne sentirebbe la mancanza!  Una manifestazione resa possibile grazie alla passione e all’impagabile opera di Claudio Del Rosso e Giulia Terreni in testa con i tantissimi volontari che vi dedicano il loro tempo.

Forse non siamo riusciti a farlo capire a tutti e di questo se può servire, me ne assumo la responsabilità, ma tutto non si può avere dalla vita, perché spesso purtroppo, conviene non capire o far finta di non capire!

I ringraziamenti da fare sarebbero davvero troppi, per primi tutti i volontari che collaborano con noi e le istituzioni, per fare alcuni nomi gli Assessori Pasquinucci, Mori e Caponi.

Tuttavia devo dire che per chi vuol bene a questa città, vedere Empoli, le vie del centro, i locali, i bar, Piazza dei Leoni comprese le tribune stipate di gente, appositamente allestite, è stata una grande soddisfazione, forse siamo riusciti a regalare a qualcuno un momento di felicità, se vogliamo un pizzico di empolesità e non solo; alla fine è questo che conta, per noi che dedichiamo volontariamente il nostro tempo a questo patrimonio sociale che ognuno deve sentire proprio!

Paolo Lunghi

Presidente Compagnia di Sant’Andrea – Volo del Ciuco


Comments

Leave a Reply